Vista come una pietra miliare dagli economisti brasiliani, la nuova legge fallimentare (modifiche apportate dalla Legge 14.112/20 alla Legge 11.101/05), che regola le procedure di recupero giudiziale, estragiudiziale e fallimentare in Brasile, ha introdotto diverse modifiche volte a rafforzare gli investimenti nel paese in una chiara strategia per ridurre al minimo anche gli effetti causati dalla forte crisi generata dalla pandemia COVID-19.

Tra i principali cambiamenti tendenti ad aumentare l’interesse degli stranieri ad investire sul mercato brasiliano, si può evidenziare il cosiddetto “fresh start“. Il fresh start è un meccanismo che consente una rapida ripresa dell’imprenditore fallito nel mercato delle imprese, soprattutto perché consente l’estinzione degli obblighi del fallito entro tre anni dal decreto fallimentare, ipotesi più vantaggiosa rispetto alla precedente disposizione di legge, quale prevedeva il quinquennio dall’estinzione del fallimento.

Inoltre, la nuova legge fallimentare ha regolato la disciplina dei finanziamenti concessi alle imprese in recuperazione, assicurando che tali crediti non siano soggetti agli effetti della recuperazione giudiziaria, oltre ad attribuire la certezza del diritto e maggiore prevedibilità in tali scenari, in vista del mantenimento delle garanzie contrattuali in caso di fallimento del debitore.

In linee generali, questi due meccanismi di stimolo economico e di certezza del diritto hanno la tendenza di favorire l’attività negoziale, stimolando certamente gli investimenti stranieri nel paese.

 

Beatriz Sartori Peroni

Advogada SLMLAW

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